Strettamente correlato alla tradizione buddhista tibetana che lo considera uno dei suoi Sette Tesori, lo dzi, o gzi detto zii - luminoso, luce, splendore - è realizzato con un frammento di agata solitamente di forma cilindrica. Contraddistinto dalle striature e dai disegni che si possono leggere sulla sua superficie che riportano una serie di motivi circolari, ovali, quadrati, ad onde e strisce. Indossati da uomini e donne ed infilati nei gioielli tradizionali, gli dzi venivano utilizzati anche come ornamento di statue e di altari all'interno dei templi. Considerate appannaggio delle divinità, queste perle divennero simbolo di benessere spirituale e di difesa da ogni possibile difficoltà.